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  • Immagine del redattoreCarlo Barrini

GIRO DEI MONASTERI BENEDETTINI IN MTB (SUBIACO, JENNE, TREVI NEL LAZIO)

Aggiornamento: 16 ago 2022

Partenza dal parcheggio del laghetto di San Benedetto, si compie un giro ad anello molto interessante, dal punto di vista naturalistico e culturale.

La cascata di San Benedetto è un piccolo paradiso naturalistico, considerato anche i "Caraibi di Roma". Proseguendo il sentiero che fiancheggia e risale il fiume Aniene, numerosissimi gli angoli paradisiaci in cui ci si può rilassare e rinfrescare nelle gelide acque. Lungo il tragitto, si passa nei pressi della Vecchia Mola di Jenne, costruita dai Padri Benedettini nell’XI secolo, situata nei pressi di un invaso naturale del fiume Aniene. Per secoli, questo antico mulino, è stato utilizzato per la macinazione dei cereali anche da parte degli abitanti dei paesi limitrofi. A pochi metri c'è la Grotta dell'Inferniglio, una delle più belle grotte del Lazio; si trova a quota 512 metri sul livello del mare e drena le acque della zona di Campo dell’Osso-Monte Livata.

Nei pressi dell'area archeologica di Comunacque, c'è la cascata di Trevi nel Lazio. Può essere definita una delle meraviglie dei Simbruini, un angolo di paradiso naturale che si apre agli occhi del visitatore. Una tappa obbligata, per chi ama la natura, la storia e l'archeologia. Qui si trovano, ancora visibili, i ruderi di una villa ed imponenti opere idrauliche, realizzate con blocchi megalitici di tipo quadrato, risalenti, con ogni probabilità, all'epoca dell'imperatore Claudio.

La Cascata di Trevi o di Comunacque è uno dei luoghi più suggestivi del Parco, scelto infatti, per diversi set cinematografici.

Il percorso attraversa il paesino di Jenne, sede del Parco regionale dei Monti Simbruini, domina l'Alta Valle dell'Aniene, il suo centro storico è molto interessante per la presenza di antichi portali in pietra.

Subiaco, Cuore pulsante della Valle dell'Aniene, è un borgo medievale ricco di storia, arte e cultura. Immersa nella flora e nella fauna del Parco, è la culla del monachesimo e della stampa.

I Monasteri benedettini, edificati quasi mille anni fa, sono dei luoghi fortemente spirituali per la chiesa. Il Sacro Speco ha il compito di custodire la grotta in cui il giovane Benedetto da Norcia trascorse un periodo di vita eremitica, prima di dedicarsi alla vita cenobitica.

Oggi come allora, il Sacro Speco pone il visitatore al cospetto dell’intensa e coraggiosa scelta spirituale del giovane Benedetto.

Dei dodici monasteri voluti da San Benedetto nella valle sublacense, l’unico sopravvissuto ai terremoti e alle distruzioni saracene fu quello di Santa Scolastica, che, sino alla fine del XII secolo, fu il solo monastero di Subiaco.

Anche se il percorso è per metà sterrato e per metà asfaltato, è comunque molto piacevole grazie ai panorami mozzafiato e alla bassa affluenza di automobili.

Un tratto di strada bellissimo, con gallerie scavate nella roccia, in stile passi di montagna del Trentino. Nel finale una discesa divertente, sulle scalette di sanpietrini che conducono alla Villa di Nerone.

Facile e adatto a tutti, un percorso che da soddisfazioni e tanta curiosità storica.

Caratteristiche:

Difficoltà: facile

Lunghezza: 31,3 km

Dislivello: + 660 m , - 640 m

Difficoltà salita: 10 %

Difficoltà discesa: 20 %

Tecnica di guida: 10 %

Punto di partenza: Parcheggio del Laghetto di San Benedetto (Subiaco)

Punto di arrivo: Parcheggio del Laghetto di San Benedetto (Subiaco)

Durata del tour: 1 giornata

Attrezzatura: MTB o E-MTB / casco, guanti, abbigliamento adeguato.

Attrazioni lungo il percorso:

- Cascata di San Benedetto (Subiaco)

- La Vecchia Mola di Jenne

- Cascata dell’Inferniglio (Jenne)

- Cascata di Trevi nel Lazio

- Borgo di Jenne

- Monastero Benedettino del Sacro Speco (Subiaco)

- Monastero Benedettino di Santa Scolastica (Subiaco)





























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