Carlo Barrini
ARTICOLO - NEWS: CAMMINO DI SAN BENEDETTO DAGLI ALTIPIANI DI ARCINAZZO IN MTB
Aggiornamento: 3 mag
DESCRIZIONE DELL'EVENTO, PARTENZA SABATO 22 APRILE 2023 E CONCLUSIONE CON RIENTRO SABATO 29 APRILE 2023: CAMMINO DI SAN BENEDETTO IN MTB (da Casa, Altipiani di Arcinazzo).
Viaggiare in Bicicletta significa assaporare una libertà autentica vivendo un'avventura costante che anche attraverso gli imprevisti e la fatica, rendono il Viaggio ancora più unico e interessante.
Il Cammino del patrono d'Europa, San Benedetto, richiama l'attenzione di molti pellegrini provenienti da tutto il Mondo. È percorso soprattutto a piedi, ma anche in Mountain Bike ha il suo particolare fascino. Ripercorre i momenti più significativi del Santo passando nei luoghi che hanno segnato la sua vita. In particolare Norcia, dove è nato; Subiaco dove ha vissuto in una grotta per tre anni da eremita, e poi ha fondato 12 monasteri benedettini; Montecassino, dove ha vissuto gli ultimi anni della sua vita, ed ha steso la regola benedettina "ora et labora".
L'itinerario ha impegno medio, in ogni caso bisogna essere allenati e preparati per affrontare imprevisti e pianificare bene le tappe con i relativi pernottamenti. Il percorso è per buona parte su asfalto, e su sentieri sterrati non troppo impegnativi. È preferibile farlo con Mountain Bike ed eventualmente con una Bici Gravel, con equipaggiamento da viaggio con borse e accessori vari. Uno dei tratti più tecnici e belli che mi ricordo è la discesa sterrata dopo l'Acropoli di Civitavecchia di Arpino, comunque un tratto breve. Abbiamo seguito le tracce GPS scaricate dal Sito del Cammino di San Benedetto, caricandole sull'applicazione "Komoot", con la quale ci siamo trovati molto bene tutto sommato. Ho tuttavia personalizzato alcuni brevi punti di passaggio sulla base della conoscenza dei posti stessi, privilegiando punti molto più belli e logici della traccia originale.
A seguire, la descrizione del Viaggio, compreso gli spostamenti con partenza e ritorno a casa in Bicicletta ed in Treno come unici mezzi di spostamento. Un Tour abbastanza eco sostenibile come elemento di valore aggiunto all'impresa.
In 8 giorni, abbiamo percorso circa 506 Km e circa 9200 m di dislivello positivo in Mountain Bike.
Giorno 1:
- Partiti da Casa (Altipiani di Arcinazzo), abbiamo raggiunto Colleferro Scalo FS per prendere il Treno per Roma e poi Spoleto. (Km 31,6 ; + 210 m - 860 m )
- Scesi a Spoleto Scalo FS, ci siamo diretto verso la famosa pista cicloturistica "Spoleto - Norcia Ex Ferrovia" in direzione di Norcia. Siccome c'erano molte gallerie chiuse per il pericolo di crolli, alcune non segnalate e più recentemente chiuse, è stata un' impresa riuscire a percorrere le impegnative deviazioni per evitare i tratti di strada a veloce percorrenza. Siamo dovuti addirittura passare sulla vecchia strada che passa nei pressi di Triponzo e conduceva a Cascia, scavalcando una frana con massi enormi che ci ha fatto sollevare le pesanti bici per oltrepassarla. Uno dei percorsi più belli d'Italia questa cicloturistica, ma in un posto fortemente sismico, bisogna sempre valutare le condizioni e la gestione. Stanno facendo i lavori in molti punti ma ci vuole un bel impegno di risorse e coraggio delle istituzioni locali a prendere decisioni funzionali. ( Km 62,7 ; + 1090 m - 790 m)
Totale 1 giorno: km 94,3 ; + 1300 m - 1650 m
Giorno 2:
Partiti da Norcia (con un po' di ritardo, per problemi con lo smartphone e relativa APP. "Komoot"), abbiamo raggiunto Leonessa tra i sentieri contornati dai colori primaverili. Norcia ha i segni del sisma che recentemente ha colpito il piccolo borgo, è attualmente ancora un cantiere in fase di restauro. Sono poche le cose che si riescono a vedere. Hanno bisogno di sostegno, e grazie ai diversi Cammini che passano li, possono avere un piccolo contributo anche dai numerosi pellegrini. Durante il cammino, abbiamo raggiunto Cascia, borgo medioevale a forte vocazione spirituale che avvolge chiunque la visiti. Città famosa per aver dato i natali a Santa Rita. ( Km 56,9 ; + 1360 m - 1000 m)
Giorno 3:
Partiti da Leonessa in una giornata di pioggia, abbiamo sfruttato una piccola finestra di bel tempo per metterci in movimento. Nei pressi di Poggio Bustone ci ha colti un bel temporale con grandinata, ahimé, che ci ha costretti a ripararci per un bel po' nel Monastero francescano nel paese natale di Lucio Battisti. Finalmente in un orario decente, il tempo è migliorato ed abbiamo potuto raggiungere la bella città di Rieti, piena di vita. Qui abbiamo avuto la fortuna di conoscere Rita della "Terrazza FioRita" ( La terrazza fio.Rita ), una donna piena di energia che sicuramente torneremo a trovare. ( Km 50,6 ; + 720 m - 1280 m ).
Giorno 4:
Da Rieti ci siamo mossi per un interessante giro, fortunatamente anche questo poco impegnativo, come quello del giorno precedente, che ci ha permesso di visitare meglio i punti d'interesse. Anche in questa giornata ha iniziato a piovere dopo esserci rilassati un po' a Castel di Tora (Lago del Turano). Abbiamo pedalato sotto la pioggia fino ad Orvinio, giunti in questo spettacolare piccolo borgo, ci hanno accolto i gentilissimi Maurizio e Simonetta del B&B Il Sorriso dei Monti . (Km 59,7 ; + 1020 m - 610 m).
Giorno 5:
Dopo una ricca colazione e davanti a noi una bellissima giornata di sole, abbiamo prima raggiunto Subiaco e i relativi caratteristici Monasteri Benedettini. Poi abbiamo proseguito attraverso i bellissimi percorsi attorno al fiume Aniene, fino a risalire Trevi nel Lazio e poi ad Altipiani di Arcinazzo, facendo tappa con pernotto alla nostra accogliente Villa Simbruina. Ad attenderci c'erano i nostri cagnoloni bianchi, che aspettavano con fervore una marea di coccole in cambio della loro affidabile custodia della casa. Il Monastero di Santa Scolastica è l'unico sopravvissuto dei 12 fondati da San Benedetto nel 500 d.C. Qui nacque il primo libro stampato a caratteri mobili, regalando per sempre a Subiaco il titolo di città della stampa. Pochi metri più in alto c'è Il Sacro Speco, Il Monastero costruito attorno alla grotta dove è vissuto il Santo, un'imponente struttura ben integrata nell'ambiente ricca di opere artisiche importanti. (Km 78,2 ; + 1420 m - 1360 m).
Giorno 6:
Dopo aver fatto un bel check up completo alle bici, ci siamo mossi in direzione dell'Abbazia di Casamari dopo aver attraversato posti tra i più belli del centro Italia, ricchi di storia e natura, nel cuore dei Monti Ernici come Guarcino, Vico nel Lazio e Collepardo, facendo una sosta obbligata alla meravigliosa Certosa di Trisulti. La Ciociaria è una delle terre più belle d'Italia. Nell'Abbazia di Casamari, riceviamo sempre una bella accoglienza, e visto che non c'è Monastero o Santuario senza una vigna, qui ho potuto ricaricare la tanichetta del Vino Rosso come "Power Drink" per accompagnare i pasti durante il viaggio. (Km 51,4 ; + 910 m - 1500 m).
Giorno 7:
Si parte di nuovo, e in questo itinerario è emozionante passare in posti romantici come Isola del Liri ed ammirare la cascata e il ponte fiorito sul fiume Liri. La città di Cicerone, Arpino e Civitavecchia di Arpino. Quest'ultimo ci ha entusiasmato per le imponenti particolarità architettoniche, che lo rendono un posto unico. La casualità ci ha portato ad aver nuovamente squarciato un copertone della bici, probabilmente per l'eccessivo peso e per alcuni tratti dissestati dei sentieri, sempre ad Arpino. Abbiamo concluso la tappa a Roccasecca, dopo essere passati tra i dislivelli delle alture di Santopadre e scesi nella bellissima gola del Fiume Melfa. Quest'area è una delle mete preferite dagli arrampicatori, motivo principale per il quale noi personalmente conosciamo molto bene questi posti. Nel paese che ha dato i natali al famoso teologo San Tommaso d'Aquino, abbiamo ricevuto anche qui, un'accoglienza speciale. Si sono mobilitati in tanti per farci risolvere il problema della ruota. (Km 50,2 km ; + 970 m - 1010 m).
Giorno 8:
- Partiti rifocillati e carichi, abbiamo raggiunto molto velocemente il Monastero più antico del Mondo, l'Abbazia di Montecassino. Abbiamo quindi potuto visitarla per bene, ricevendo l'attestato di Pellegrino per il Cammino di San Benedetto completato con le credenziali da viaggiatori che lo hanno certificato. Questo luogo mistico, nonostante abbia subito diverse volte distruzioni per causa umana e naturali, è sempre ripartito più fiorente che mai. Per San Benedetto questo luogo è stato la sua dimora per gli ultimi anni della sua vita, durante i quali ha steso la famosa regola benedettina "ora et labora", ciò significava che i monaci durante la loro giornata, non dovevano mai avere momeni di ozio perché stare senza far niente era considerato la causa di tutti i vizi dell'uomo. All'interno della Cattedrale c'è il Santo sepolcro di San Benedetto e della sorella Santa Scolastica, che non furono mai separati nello spirito durante la loro vita così come non lo furono con il corpo nella morte.
Siamo scesi poi a Cassino per prendere il treno per Anagni - Fiuggi da cui poi ci ha atteso l'ultimo sforzo per tornare a casa. (Km 35,1 ; + 540 m - 750 m).
- Da Anagni Scalo FS ad Altipiani di Arcinazzo, con le piacevoli luci del tramonto e i colori della natura che ci hanno accolto a casa. (Km 29,7 ; + 850 m - 160 m).
Totale 8 giorno: km 64,8 ; + 1390 m - 910 m
Totale degli 8 giorni (Cammino + spostamenti vari in Bici): circa 506 Km, circa 9200 m di dislivello positivo.
I Cammini spirituali come questo, tra Eremi, Abbazie e Monasteri incastonati nella natura, devono essere compiuti con lentezza, visitando i luoghi e vivendo tutti i momenti che danno significato al viaggio, andando alla migliore ricerca di noi stessi.
N.B. Questo itinerario si può percorrere a piedi, in bicicletta, a cavallo, con gli asini...

Arrivo a Montecassino e conclusione del Cammino di San Benedetto

Attestato e credenziali del Pellegrino

Prato fiorito a Norcia

Il Lago del Turano

Basilica di Santa Rita da Cascia

Santuario di Roccaporena di Cascia, Opera di Santa Rita.

Certosa di Trisulti

Da Collepardo, verso la Certosa di Trisulti

Abbazia di Casamari

Monastero Benedettino del Sacro Speco (Subiaco)

Cascata di Isola del Liri

Statua gigante di San Tommaso d'Aquino a Roccasecca

Statua di Lucio Battisti al suo paese natale Poggio Bustone

Monteleone di Spoleto

Il Cammino di San Benedetto, le tappe...

Inconvenienti del Cammino

particolare arco acuto alla Acropoli di Civitavecchia di Arpino

Single Track tecnico a scendere dalla Acropoli di Civitavecchia di Arpino.

Certosa di Trisulti da Civita di Collepardo

Cascata di Isola del Liri

Leonessa (Rieti)

Chiostro del Bramante all'Abbazia di Montecassino

Cascata di Isola del Liri, luogo romantico

Monastero Benedettino di Santa Scolastica (Subiaco)

Sacro sepolcro di San Benedetto e Santa Scolastica

Segnaletica del Cammino di San Benedetto, a piedi e in bicicletta.

Partenza da Casa alle prime luci dell'alba, direzione stazione del treno in MTB passando sul percorso ciclabile Ex Ferrovia Roma -Fiuggi e poi il Percorso Natura di Paliano.

Il Ponte panoramico sul percorso cicloturistico "Ex Ferrovia Spoleto - Norcia"

Una delle tante gallerie del percorso cicloturistico "Ex Ferrovia Spoleto - Norcia"

Tornando a casa, in treno...

Arrivo ad Altipiani di Arcinazzo con stupende luci del tramonto.